PROFILE


 

 

 

Pitoni + è il racconto di un lungo percorso di lavoro.

E il “+” rappresenta tutte le persone che nel corso del tempo si sono avvicendate nell’atelier di Labro.

Lo studio ha sempre lavorato come un laboratorio che ricerca una definizione attuale nel rapporto tra l’artigianato, la ricerca di materiali compatibili, l’attenzione allo sviluppo di soluzioni informatiche capaci di garantire il controllo della qualità complessiva, il luogo. L’obiettivo è stato quello di accordare questa ricerca con una condizione professionale in grado di risolvere, immaginare e proporre, a qualsiasi scala di intervento, nuovi e recuperati spazi per la vita contemporanea. Presupposto questo che ha sviluppato una attività progettuale in cui la ricerca di nuove soluzioni ambientali integrabili nella complessità funzionale della società attuale, si sono bilanciate con l’attenzione al dettaglio ed alla qualità costruttiva.Lo studio ha progettato e realizzato nel tempo progetti a differenti scale: spazi pubblici, residenze, masterplan per aree industriali e storiche, restauri e recuperi, non nascondendo un particolare interesse verso l’interior design e gli spazi espositivi.Le competenze acquisite spaziano in maniera articolata nei vari ambiti del progetto contemporaneo e sono sempre state integrate, ove necessario, da una sperimentata rete professionale di consulenti nel campo dell’ingegneria strutturale, dell’impiantistica, del paesaggio, della grafica, e del light design.

 

Fabio Pitoni

Dopo la maturità classica si è laureato in architettura presso la Sapienza di Roma con una tesi in composizione architettonica, sotto la guida di Franco Pierluisi.
Ha svolto pratica professionale presso lo Studio GRAU – Roma.
Vincitore di un concorso per attività di specializzazione all’estero bandito dal Ministero per la Pubblica Istruzione italiano, ha svolto attività di ricerca presso l’ESA – Ecole Speciale D’Architecture a Parigi, con particolare attenzione al rapporto tra viaggio ed architettura, concretizzatosi nel lavoro “Rome-Paris-Rome: un carnet de voyage pour le bicentenaire”. Nel 1996 ha vinto il Premio Nazionale di Architettura “Luigi Cosenza” per la realizzazione del Teatrino Comunale di Labro.Vive e lavora da molti anni nel borgo medievale di Labro dove ha curato diversi interventi di recupero tra cui la ricostruzione dell’ex Convento francescano. Ha partecipato a diverse esposizioni tra cui la Biennale di Venezia; Inventer ‘89 – Esposizione di progetti per le celebrazioni del Bicentenario della Rivoluzione francese, Parigi – La Villette; Hong Kong Art Festival, 1988; Istituto Italiano per gli Studi Filosofici – Premio Nazionale di Architettura Luigi Cosenza 1996 – Esposizione dei progetti vincitori, Palazzo Serra di Cassano , Napoli. Suoi lavori sono stati pubblicati su diverse riviste di settore tra cui l’Architettura – Cronache e Storia , Casabella, Groma, Giornale dell’Architettura, Vaisseau de Pierres. 

 

 

Hanno nel tempo collaborato 

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Luca Rosati, Alessandro Capati, Alessandro Bini, Gaelle Vermeire,  Simone Piacenti, Guglielmo Roversi, Carlo Rosati, Gianni Baiocchi, Pier Francesco Duranti, Andrea Paolini, Mauro Marchetti, Ubaldo Valentini, Pietro Lupi, Giuseppe Andreoli, Simone Lorenzoni, Claudia Giannini, Matteo Brancali, Alessandro Fancelli, Sandro Rossi, Paolo Faraglia, Leonello Di Giovam Battista, Francesco Fioretti, Manuela Gualtieri, Sebastian Pitoni, Gabriel Pitoni,

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