Il progetto per una nuovo collegamento sopraelevato tra l’area della stazione ferroviaria di Terni e la piazza antistante con il futuro parcheggio e la viabilità posizionati a nord della stazione, prende corpo dalle due istanze espresse nel bando di concorso: quella funzionale: cioè creare un raccordo tra la zona a nord della stazione con il centro città; e quella simbolica: ovvero la realizzazione di una porta urbana, un nuovo segno che abbia una forte valenza per la città, sia per residenti e visitatori che per i passeggeri in transito, riconoscibile come punto d’ingresso alla città e al territorio circostante e che ne rappresenti, in qualche modo, le caratteristiche. L’idea progettuale è basata dalla volontà di dinamizzare il più possibile il percorso, caratterizzato da una notevole lunghezza, per renderlo attrattivo e vivibile. Una volta scelto di suddividere l’impalcato in due percorsi distinti, uno per i pedoni e uno per i ciclisti, è stato studiato uno sviluppo che intreccia le due corsie, che giocando con la struttura che le divide, genera, per gli utenti che la percorrono, una sequenza di prospettive sempre diverse, in modo da rendere il percorso stimolante. Nella parte nord si privilegia la vista sul paesaggio e le montagne dell’intorno, mentre nel lato della stazione è privilegiato lo sguardo verso il centro città.Il percorso, con un andamento per linee spezzate e grazie allo scarto di posizione rispetto alla struttura, sembra in questo modo una sequenza di cambi di direzione, come uno scambio ferroviario, come quelli che caratterizzano la stazione sottostante. Questo cambio di direzione configura anche la modellazione architettonica della passerella che appare come il risultato di un duplice nastro dinamicamente intrecciato.
Galleria
disegni
credits
Fabio Pitoni, Giovanni Zallocco, Silvia Tombesi, Alessandro Capati, Simone Piacenti, Luca Rosati